Su di lui pendeva un ordine di carcerazione per scontare una pena di undici anni e otto mesi di carcere per traffico nazionale e internazionale di stupefacenti.
Nella mattinata di martedì 11 agosto, i poliziotti dell’Antidroga della Squadra Mobile l’hanno arrestato a Oggiona Santo Stefano: il quarantacinquenne colombiano ricercato dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano, sapendo che rischiava la galera, s’era infatti trasferito dalla sua residenza di Varese e aveva trovato rifugio a Oggiona, nell’abitazione della sua compagna, facendo fatto perdere le proprie tracce. A trovarlo, dopo una serie d’indagini e appostamenti, sono stati proprio i poliziotti dell’Antidroga che infine l’hanno condotto ai Miogni. Sempre l’11 agosto, la stessa Squadra Mobile ha tratto in arresto marocchino di 26 anni, eseguendo un ordine di carcerazione per furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: il giovane, anch’egli recluso ai Miogni, deve anche scontare la pena residua di un anno e cinque mesi.
Altro servizio sulla Prealpina di giovedì 13 agosto.