I continui appelli lanciati dai residenti di via Como non sono caduti nel vuoto: negli ultimi giorni la polizia di Stato ha disposto un robusto giro di vite alle “frequentazioni” di via Como. Un ulteriore impulso era arrivato pochi giorni fa dal vicesindaco Mauro Morello che, dopo una serie di sopralluoghi, ha deciso di scrivere al questore Attilio Ingrassia per sollecitare un intervento. Il bilancio dei recentissimi maxi controlli conta un 17enne arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, mentre altri sono stati denunciati a piede libero, e nei prossimi giorni potrebbero arrivare sviluppi su una rissa tra ragazzine. Il primo episodio, avvenuto mercoledì, è proprio la violenta lite tra minorenni, quasi tutte femmine e con piccoli precedenti: nel parapiglia alcune hanno riportato lesioni, ma gli agenti della Volante hanno sedato gli animi prima che la situazione degenerasse ulteriormente. «Allo stato – spiegano dalla Questura - sono in corso accertamenti per verificare le responsabilità dei partecipanti alla lite e eventuali riconducibilità dei fatti al fenomeno degli atti di “bullismo”».
Il giorno successivo, nel primo pomeriggio, le pattuglie sono tornate di nuovo in via Como e hanno notato alcuni ragazzini piuttosto agitati. Un atteggiamento che ha insospettito gli agenti: una verifica più approfondita nei dintorni della scuola elementare “Mazzini” ha consentito di trovare, a ridosso di una siepe, un pacchetto di sigarette con all’interno nove involucri di marijuana e poco distante una bustina di hashish. La droga è stata sequestrata ma a carico di ignoti, dal momento che non c’erano elementi per chiarire a chi appartenesse, ma nell’ambito degli stessi accertamenti un 17enne italiano è stato trovato in possesso di un coltello da cucina e quindi denunciato. Venerdì sera, ecco l’ulteriore blitz delle Volanti. Sempre nei pressi dell’ingresso dell’istituto scolastico è stato arrestato in flagranza di reato un minorenne originario del Marocco, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio poiché addosso gli sono stati trovati circa cinquanta grammi di hashish e un coltello multiuso, che secondo gli inquirenti veniva usato per confezionare le dosi. Da qui, i poliziotti della Mobile hanno poi perquisito il suo appartamento, dove è stato trovato un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento della droga. L’arrestato, con precedenti sempre per stupefacenti, era con un amico maggiorenne che nascondeva all’interno degli slip un coltello a serramanico con una lama di circa venti centimetri: l’arma è stata sequestrata e lui denunciato a piede libero. Il giovanissimo marocchino è stato accompagnato nel carcere minorile “Beccaria” di Milano.
Denunciati altri due ragazzi per possesso di coltelli. Indagini anche su una rissa tra ragazzine