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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Vacanza beffa in Egitto: pagano e non partono

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Vacanza beffa in Egitto: pagano e non partono 2

La vacanza è  saltata ma la quota pagata  - complessivamente circa 7 mila euro –  non è stata  rimborsata. La vicenda approderà prossimamente in tribunale:  i mancati vacanzieri hanno  presentato un  esposto-querela per truffa nei confronti dell’agenzia turistica alla quale si erano rivolti. Non sono mancati  momenti di tensione quando i giovani hanno capito che la vacanza era saltata e che, nel contempo, erano sorti pure dei problemi nell’ottenere il rimborso dei soldi versati.

Superata la rabbia e la delusione, dopo avere denunciato l’accaduto ai carabinieri fornendo quindi la loro versione dei  fatti, i esaronnesi – tutti dai 20 ai  30 anni d’età - che ritengono d’essere stati truffati, hanno voluto raccontare la loro  storia a Prealpina.  Protagonisti della disavventura d’agosto sono stati Federica CarlomagnoMichele MottaRiccardo Palumbo, Marco Galli, Andrea Vago e Gianluca Marinaro.   «Saremmo dovuti partire martedì, era da definire soltanto l’orario del decollo  dell’aereo, visto che si trattava di un charter, quando sabato abbiamo provato a chiedere informazioni sono iniziati i problemi e su quello che è accaduto ci sono state date delle versioni contraddittorie -  raccontano i giovani – All’agenzia ci è stato detto che il viaggio era stato annullato, mentre secondo  il tour operator, che abbiamo contattato, il volo sarebbe stato anticipato a domenica e saremmo quindi stati noi a rinunciare al viaggio».

A complicare le cose pare ci sia stato anche un tentativo di scasso ai danni dell’agenzia, che avrebbe impedito ai titolari di accedere subito all’ufficio. Insomma, una situazione complicata, l’unica certezza è  che la vacanza è sfumata così come, almeno  per il momento i soldi versati; in cambio, almeno per il momento, soltanto di vaghe promesse.  «L’agenzia e il tour operator ci hanno detto che ci avrebbero proposto altre soluzioni, ma a questo punto noi vogliamo andare fino in fondo e abbiamo  di conseguenza deciso di presentare un formale esposto-querela – concludono i giovani, che in questi  giorni si sono anche dati da fare per riuscire ugualmente ad andare in ferie – Intanto, abbiamo provato a fare qualche ricerca per trovare un’altra vacanza sostitutiva, ma è veramente difficile, perché ormai siamo siamo proprio sotto Ferragosto».


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