Trasferta da brividi, e non è un eufemismo: «Il Sudtirol, a mio avviso, è una delle squadre più forti del girone. Lavorano bene da anni, conoscono la categoria e sono abituati a lottare per il vertice». Alessio Pala, con il dono della sintesi, inquadra la partita di sabato 5 (ore 17.30) al “Druso” di Bolzano, dove la Pro Patria cerca di allungare la sua serie positiva. Reduce da tre 0-0 consecutivi, la mission dei tigrotti è semplicissima: «Un punto sarebbe ottimo, mi va bene anche se facciamo 1-1», aggiunge Pala. Il quale non potrà contare sull’attaccante Montini: «Ha provato, si è curato a spese sue ma il dolore alla caviglia è ancora forte», spiega il tecnico. Costretto, quindi, all’ennesima rivoluzione e soprattutto a scelte quasi scontate dalla cintola in su. In attacco dovrebbero giocare Filomeno e Marra ma potrebbe esserci la soluzione intrigante con Salifu dietro l’unica punta, ruolo per il quale potrebbe materializzarsi una staffetta. Praticamente certo, invece, il modulo 3-5-2 con il ritorno di Pisani, che ha scontato la squalifica, accanto a Ferri e Zaro. Un trio affidabile così come affidabile è diventato il portiere La Gorga. Centrocampo scontato con Douglas e Possenti sulle corsie esterne, Taino e Jiday a fianco di Coppola, altro giocatore le cui prestazioni sono in decisa crescita. Non è escluso che, nel corso della partita, possa esserci lo spazio per Capua, fresco di firma ma in grado fin da subito di integrarsi con il gruppo. «Se vogliamo conquistare un risultato positivo, dobbiamo correre più di loro», il concetto espresso da Pala.
Probabili formazioni
SUDTIROL (4-3-3): Coser; Tait, Tagliani, Bassoli, Crovetto; Cia, Bertoni, Girasole; Furlan, Tulli, Kirilov. A disp: Miori, Bandini, Melchiori, Tessaro, Maritato, Gliozzi, Spagnoli. All. Giovanni Stroppa.
PRO PATRIA (3-5-2): La Gorga; Zaro, Ferri, Pisani; Douglas, Jidayi, Coppola, Taino, Possenti; Filomeno, Marra. A disp.: Demalija, Carcuro, Capua, Cavalieri, Costa, Salifu, Vernocchi. All. Alessio Pala.
Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli (assistenti: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Alessandro Salvatori di Rimini).
Altro servizio sulla Prealpina in edicola sabato 5 dicembre