L’influenza vera e propria non è ancora arrivata. A Varese, nel territorio dell’Asl, non sono stati ancora individuati casi veri e propri del virus che mette in ginocchio ogni anno migliaia di persone. I tamponi faringei eseguiti finora sui pazienti che più presentavano sintomi di “vera” influenza, hanno infatti dato esito negativo.
Ciò non significa, però, che i varesini non siano malati. Anzi. A migliaia (il 3-4 per mille della popolazione che a livello provinciale è di circa 800mila persone) ha preso grandi raffreddori e ha quei sintomi tanto simili alla vera influenza. Sono ko almeno tremila persone.
«In questi giorni sono particolarmente diffusi infezioni delle vie respiratorie, caratterizzate da raffreddore, mal di testa, febbre - dice Aurelio Sessa, medico di base presidente lombardo della Simg (Società italiana di medicina generale) -, mentre tra i bambini fino ai 6 anni le infezioni e le forme parainfluenzali arrivano al 10-11 per mille, con picchi fino al 15 per mille».
I piccoli sono spesso colpiti da virus intestinali, oltre che delle alte vie respiratorie.
Articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 9 dicembre.