Giovane di 23 anni con un lavoro precario e saltuario fatto di contratti a termine scrive a Papa Francesco. Ed il pontefice non ha tradito le attese e ha risposto attraverso il prefetto della Casa Pontificia Georg Ganswein, in una missiva con timbro ufficiale spedita il 25 novembre dalla Città del Vaticano e giunto a Lonate il 4 dicembre tra la sorpresa. «Questo ufficio ha viva comprensione per la situazione di disagio vissuta e comune a tanti giovani. Invoco su di Lei e i suoi cari l’abbondanza dei doni divini e la materna protezione della Vergine Maria ed – augurandole pronta e felice soluzione dei suoi problemi – Le porgo distinti saluti». A Marco Sartirani sono arrivati anche un crocifisso e quattro santini rappresentativi del Papa. Quella lettera ha illuminato di gioia gli occhi del ragazzo: «Sono orgoglioso e sorpreso, la sua voce – anche se solo scritta – per me rappresenta tutto, non soltanto per essere stato ascoltato e capito ma anche per avermi insegnato a continuare a lottare per una vita e un domani migliore».
m.b.