Una svolta contenuta, e fino ad ora tenuta stranamente segreta, in preparazione ed in attesa di un presumibile e ormai atteso ribaltone. Probabilmente alla fine dell’inverno o, se preferite, all’inizio della primavera, quando - toccando ferro e facendo i debiti scongiuri - il salto di categoria sarà cosa fatta e serviranno maggiori garanzie per guardare al futuro senza patemi.
Il Varese Calcio sta preparandosi ad affrontare il domani e le ultime mosse dei tre soci fondatori lasciano chiaramente intendere che qualcosa sta già avvenendo. Per ora sotto traccia.
Ma nella società sportiva che tiene a differenziarsi dal passato e che antepone il «noi» all’«io» è giusto che ogni movimento emerga alla luce del sole. E giunga a conoscenza di tutti i tifosi. Per questo riteniamo corretto rendere pubblica la decisione assunta nel corso dell’ultima riunione dei vertici del club. Quando, nella sede biancorossa di Masnago, il presidente Gabriele Ciavarrella, il vice Piero Galparoli e il responsabile dell’area tecnica Enzo Rosa hanno formalizzato la riduzione da 7 a 5 del numero dei membri del consiglio d’amministrazione. Mantenendo al proprio fianco il commercialista Andrea Donnini e Alessio Costa (anche sponsor con il marchio Happy Dog) ma estromettendo seduta stante Sarah Maestri e Michele Marocco.
«Nessun problema, un semplice snellimento per fare ordine», afferma Ciavarrella. Il quale, però, conferma al contempo come la decisione sia stata presa dai soci fondatori senza prima condividerla con gli interessati. Ai quali, come responsabili rispettivamente del marketing e della comunicazione, è stato invece prospettato un contratto triennale di collaborazione.
La madrina biancorossa tiene però a far sapere di non voler assolutamente sottoscrivere alcun accordo. Perché il Varese era e resta la sua passione e perché «sono qui per dare e non per ricevere».
E l’esempio più lampante è quanto fatto dall’attrice di Luino per organizzare e rendere indimenticabile l’evento benefico del pomeriggio di sabato 19 dicembre a favore di Telethon al Franco Ossola.
Servizi sulla Prealpina di venerdì 18 dicembre.