Marjana era incinta. La conferma arriva dagli esiti degli esami istologici compiuti dal medico legale Luisa Andreello. La gravidanza era di poche settimane, ma la trentaduenne uccisa dal marito con una coltellata alla gola portava in grembo una creatura, proprio come annunciò lei a Gjin Preducaj qualche giorno prima del delitto. E ora il pubblico ministero Nadia Calcaterra vuole accertare la paternità di quel feto ammazzato prima ancora di prendere forma: il magistrato ha disposto l’esame del dna il cui risultato contribuirà alla ricerca di un movente per l’omicidio di via Ristori. Perché come è noto, il carpentiere quarantaduenne non ha saputo spiegare il raptus che nella notte tra l’8 e il 9 dicembre lo ha spinto a sgozzare la moglie. «Mi è salita la rabbia», ha raccontato agli inquirenti, ma cosa l’avesse alimentata non è stato in grado di dirlo.
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