È stato bloccato dai carabinieri un diciassettenne tunisino sorpreso con una discreta quantità di droga in ospedale. Il giovane non era un ricoverato, e forse non sapendo dove andare con un gruppetto di amici nordafricani aveva deciso di passare la serata al caldo nell’atrio del Padiglione verde, dove ci sono i distributori di bevande e qualche sedia.
I ragazzi erano una mezza dozzina, e quando è arrivata la guardia giurata che fa servizio serale e notturno nel plesso sanitario di piazza Borella hanno iniziato a discutere. Naturalmente non potevano restare lì, ma non se ne volevano andare e non c’era modo di convincerli a uscire. Alla fine l’agente, che era solo, non ha potuto fare altro che chiedere il supporto dei carabinieri.
Sul posto, intorno a mezzanotte, è subito arrivata una pattuglia del Nucleo operativo e alla vista dei militari la maggior parte degli extracomunitari ha deciso spontaneamente di andarsene. Meno i più “irriducibili“, due tunisini. Uno, il minorenne, aveva un atteggiamento decisamente sospetto. Non si voleva fare avvicinare e teneva la mano sinistra a pugno chiuso, come se nascondesse qualcosa. Oltre tutto, non aveva documenti di identità. I due sono stati perquisiti: il suo connazionale non aveva niente ed è stato lasciato andare mentre il diciassettenne aveva in mano un piccolo involucro, con dentro circa quattro grammi di hashish. E’ stato portato in caserma e sottoposto a una più accurata perquisizione personale: negli slip nascondeva un altro involucro con 31 grammi. Il ragazzo è stato fotosegnalato e quindi è denunciato a piede libero per la detenzione di sostanze stupefacenti.