Varese e Giuliano Melosi, il matrimonio continuerà. Salvo colpi di scena sarà il tecnico saronnese a guidare i biancorossi anche nella prossima stagione, auspicabilmente in serie D. O meglio, la conquista della promozione, obiettivo dichiarato e obbligato d’inizio annata, è la conditio sine qua nonper il prosieguo del rapporto. Ma in questo senso il percorso è decisamente a buon punto.
Melosi, peraltro, sa perfettamente di essere stato chiamato per centrare il primo posto. E non si è mai nascosto: «Sono qui per vincere» aveva dichiarato nella conferenza stampa di presentazione». Nei giorni scorsi, prima di confessare il proprio gradimento riguardo alla permanenza sulla panchina varesina, ha ribadito il concetto puntualizzando: «Intanto devo cominciare a vincere questo campionato…».
In realtà il lavoro compiuto nella prima metà della stagione dal trainer saronnese ha già convinto la dirigenza. E soltanto un clamoroso black-out nei risultati e nelle prestazioni potrebbe cambiare la situazione. Lo fa capire il responsabile dell’area tecnica Enzo Rosa, sicuramente uno degli uomini forti del club, socio fondatore insieme al presidente Gabriele Ciavarrella e al vice Piero Galparoli: «Siamo soddisfatti di Melosi. Personalmente, andando in panchina, ho potuto osservare da vicino il mister anche durante le partite oltre che nella quotidianità. È un tecnico capace di caricare la squadra. Sa essere duro e inflessibile quando deve ma è anche bravo ad alleggerire la tensione e a scherzare nel momento in cui diventa utile farlo».
Un confronto fra Melosi e Rosa, con tema centrale il domani, è già avvenuto, prima di Capodanno. Sostanzialmente è stata trovata una base d’intesa (almeno nelle intenzioni) affinché l’avventura comune prosegua. Nel senso che l’ex trainer dell’Inveruno ha evidenziato la sua voglia di rimanere e che il dirigente biancorosso ha espresso la volontà della società di confermarlo e quindi di proseguire insieme a lui il percorso di rilancio avviato con la rifondazione dell’estate 2015.
In mezzo, prima di arrivare all’ufficialità, rimangono un girone di ritorno da disputare e 11 punti di vantaggio sulle seconde in graduatoria da difendere. Verosimile prevedere che se il Varese condurrà in porto la missione primo posto, la conferma del tecnico possa essere annunciata nel momento in cui l’aritmetica cancellerà ogni incertezza sull’esito del campionato.
E se altri club dovessero accendere i riflettori su Melosi? Il diretto interessato, nell’intervista rilasciata a Prealpina la scorsa settimana, ha affrontato l’eventualità chiarendo con nettezza la sua posizione: «Se dovessi avere la fortuna di ricevere qualche richiesta, il Varese rimarrebbe comunque la prima scelta. Perché ha creduto in me».
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Varese e Melosi avanti insieme
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