«Invitiamo i ragazzi pakistani che giocano a cricket nei parcheggi ad andare nel campo autogestito», questa la proposta del consigliere di Fratelli d’Italia, Giuseppe De Bernardi Martignoni ma la risposta dell’amministrazione è spiazzante: «Non esiste alcun campo autogestito a Gallarate».
Il tutto nasce in una domenica pomeriggio d’inverno quando il consigliere d’opposizione, ricevute le segnalazioni da parte di alcuni residenti, si reca al parcheggio di via De Magri trovandoci alcuni ragazzi pakistani intenti a sfidarsi in una partita di cricket, sport nazionale in patria e vera passione anche qui in Italia: «Non ne faccio una questione razziale, perché direi le stesse cose anche se fossero italiani. Quello è un parcheggio e giocare, per di più, in una zona di silenzio come un parcheggio vicino a un cimitero è doppiamente indecoroso». La situazione descritta dall’ex Pdl è quella di un’area di sosta all’interno della quale, di domenica, le auto non possono parcheggiare a causa di questi giocatori: «Gli automobilisti hanno anche paura di subire danni alle auto, si tratta pur sempre di uno sport praticato con una palla. Ci sono persone che addirittura sono costrette a lasciare l’auto in divieto di sosta». Dopo la segnalazione, però, non manca la proposta da fare all’amministrazione: «Perché, dato che nel loro programma c’era un incremento degli sport, non intervengono concedendo loro gli spazi del campo autogestito dai Mohicani?».
Il campo è quello di via Forze Armate, in estate al centro di eventi, come il cineforum e il torneo di calcio, organizzato dal collettivo dei Mohicani che accolgono la proposta senza problemi: «Fin dal principio, lo scopo di quello spazio è che sia libero e aperto. Quindi chiunque è libero di svolgere le proprie attività sportive e ricreative e non deve certo chiederci il permesso per farlo». Dichiarazioni che lasciano intendere un concetto reso molto chiaro e lapidario dall’assessore alla Partecipazione, Cinzia Colombo: «A Gallarate non esiste alcun campo autogestito: quello di via Forze Armate è un campo libero poiché sprovvisto delle misure necessarie per essere omologato come campo da calcio. In quanto libero dunque, chiunque può andare e fare lo sport che preferisce accordandosi magari con chi trova lì».
Si tratta quindi di una condizione che lo rende simile a tutti gli altri parchi cittadini, con un’unica differenza: «Lì c’è la possibilità di giocare a calcio o a cricket, cosa che non si può fare invece in altri parchi». C’è dunque da informare i ragazzi che invece preferiscono i parcheggi di via Torino e via De Magri, impedendo ai cittadini di parcheggiare. Ma anche su questo l’assessore Colombo ha qualche perplessità: «Sicuramente non è un uso lecito del parcheggio, ma mi chiedo quante volte il consigliere Martignoni sia passato di lì, o abbia parcheggiato in quei parcheggi di domenica. Quando l’ho fatto io ho trovato parcheggi vuoti, per questo i ragazzi ci vanno a giocare, non solo a cricket ma anche a calcio». Seppur vuoti però si tratta di parcheggi e per questo non ci saranno difese o preferenze: «Se dovessero arrivare segnalazioni alla polizia locale ci saranno interventi e verrà detto loro di andare altrove». Ma per dedicare loro uno spazio serve altro: «Se ci sono associazioni sportive di cricket si può parlare di utilizzo di campi adibiti, ma se sono semplici ragazzi non possiamo dare loro spazi che non siano quelli liberi».