Image may be NSFW.
Clik here to view.
Poche piste ciclabili in città, ma anche meno posti per le moto. La “guerra per il parcheggio” scatenata negli ultimi giorni in via Manzoni potrebbe vivere una replica in piazzale Kennedy. Anche qui è stata ridisegnata la segnaletica orizzontale e, nei pressi del sottopasso ferroviario, sono stati cancellati i cinque o sei posti-moto da anni posti all’ingresso a pagamento del mercato. Al loro posto, naturalmente, le strisce riservate alle quattroruote.
E’ vero che non di rado le auto già sostavano sopra i parcheggi per le moto, ma adesso la cattiva consuetudine diviene regolare permesso consentito a tutti gli effetti. A questa realtà amara per chi preferisce le due alle quattro ruote si aggiungono le dichiarazioni dell’assessore Carlo Piatti che suonano come una resa alle auto: «Le soste abusive delle autovetture sono impossibili da evitare». Tanto vale, sembra di capire, concedere loro ancora più spazio.
Di posti per parcheggiare le biciclette (anche solo delle semplici rastrelliere) invece nessuno ne parla e basta farsi un giretto in città per vedere che ogni palo diventa un "parcheggio"; spettacolo non certo decoroso, soprattutto aglio occhi dei turisti stranieri, abituati a muoversi in città a misura di bicicletta.
Servizio completo su La Prealpina di giovedì 20 agosto
