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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Fuga da piazza Repubblica

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Fuga da piazza Repubblica

Piazza Repubblica semideserta in una mattinata di tardo invernio. La parte sinistra dell’area, quella dove i gradoni delimitano il “confine” con via Spinelli e la caserma Garibaldi, è totalmente deserta.

Sarà anche la presenza di una pattuglia della Polizia nella vicina via Dazio Vecchio, ma non c’è traccia di chi abitualmente bivacca da queste parti.

La presenza di alcuni rifiuti, tra i quali spicca una cassetta della frutta stipata di cd musicali illegali, fa capire come qualcuno, però, trascorra qui una buona parte delle proprie giornate. «Io non passo mai da quel lato della piazza: i portici verso Le Corti sono più sicuri. In ogni caso, l’abbattimento di una parte dei gradoni e l’installazione dello skatepark hanno secondo me contribuito a migliorare la situazione, visto che prima certe presenze sgradite si insinuavano ovunque»: Alessia, studentessa universitaria, 23 anni, fa capire come le pessime frequentazioni di questa zona ci siano ancora.

Non parla apertamente di spaccio, «perché non l’ho mai visto e nessuno mi ha mai fermato proponendomi qualcosa del genere: però non mi stupirei, i volti che riempiono quella parte di piazza non sono rassicuranti».

«Tanti perdigiorno si alternano tra qui e la zona della stazione delle Ferrovie Nord, non è certo una novità» commenta un’altra studentessa, chiedendo l’anonimato. «Qui, però, si possono evitare. Non so cosa facciano e non mi interessa, però non voglio averci nulla a che fare e basta passare dalla “spianata”, evitando i gradoni di sinistra, per scansare la maggior parte dei brutti incontri. Sono più preoccupata per via Como: lì mi sembrano molto più evidenti attività di spaccio, basti pensare al perenne odore di marijuana che accompagna chi bivacca da quelle parti».

La piazza, soprattutto con la nuova conformazione, è più ampia e chi può evita quel lato sinistro dove sembrano concentrarsi le presenze sgradevoli: «Droga? Non lo so con certezza, nessuno mi ha mai importunato e posso solo sospettare che qualcuno cerchi di venderla qui in piazza - chiosa Andrea Moretti, altro giovane studente - Però a me non piace comunque: cioè, se questi personaggi non fanno niente tutto il giorno, come riescono a comprarsi le sigarette e le birre con cui li vediamo perennemente?».

A conferma dei peggiori timori, si segnala l’ennesima operazione della polizia nell’ambito della sua attività di prevenzione e repressione dello spaccio. Proprio mercoledì 3 un equipaggio della Volante, durante il servizio di controllo del territorio, nei pressi del centro commerciale “Le Corti” ha tratto in arresto un pusher marocchino. L’uomo, 37 enne, è stato trovato in possesso di 23 grammi di hashish, 415 euro in contante, un coltellino e due telefoni cellulari. Denunciato anche un minorenne, trovato in possesso di una piccola quantità di marijuana.

Altro servizio sulla Prealpina in edicola venerdì 5 febbraio


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