Chris Wright ha finalmente le valigie pronte: ritirato venerdì 5 il visto all’ambasciata di Washington, il nuovo play biancorosso inizierà nella mattinata della costa est il viaggio con scalo a New York per raggiungere Malpensa alle 8 di domenica 7. Nei primi due giorni a Varese, l’atleta affronterà la lunga trafila delle visite mediche, che nel caso specifico - alla luce della sclerosi multipla di cui soffre dal 2012 - saranno ovviamente più approfondite rispetto a quelle “di rito”. Il primo atto sul parquet di Masnago con relativa conoscenza di allenatore e compagni è previsto per martedì 9, prima tappa di avvicinamento allo spareggio-salvezza contro Capo d’Orlando che coinciderà col debutto di Wright in maglia biancorossa. E solo 4 giorni dopo l’ultimo acquisto della stagione 2015-16 assaggerà il clima della FIBA Cup nella gara-1 degli ottavi di finale contro il Gaziantep. Ma dopo il tour de force dei mesi scorsi, il ritmo di partite ufficiali delle prossime settimane - tra la pausa della FIBA Cup mercoledì prossimo e quella del campionato nel weekend del 21 febbraio causa Final Eight di Coppa Italia - consentirà al nuovo playmaker biancorosso di prendere confidenza con la squadra senza eccessive rincorse.
Nel frattempo, priva del nuovo arrivo e senza più Galloway, un’Openjobmetis a ranghi ridottissimi tenterà il colpaccio nientemeno che sul parquet dei campioni d’Italia. Al Palaserradimigni, alle 18.15, sfida teoricamente impossibile per i biancorossi anche se il periodo del Banco di Sardegna, oggi ottavo a 18 punti, è tutt’altro che positivo. Paolo Moretti suona la carica anche se, dopo lo stop di Luca Campani, a rischio per il match, c’è ben poco da stare allegri. Varese schiererà lo stesso roster che mercoledì ha espugnato il campo di Gussing, fatto salvo il punto interrogativo sul recupero del lungo di Reggio Emilia.
«Siamo in emergenza sul piano numerico, con 5 esterni contando anche il giovane Manuel Rossi e nessuna guardia di ruolo, mentre dobbiamo capire se Luca Campani recupererà in tempo: capiremo quali saranno le risposte che potrà dare alle terapie ma al momento attuale è in forte dubbio. Cercheremo di preparare la partita mettendo in pratica le idee per fermare una squadra in fermento tra arrivi e partenze, ma basata su punti di riferimento molto chiari».
Anche per il Banco Sardegna sarà una partita all’insegna delle novità dell’organico: nell’interregno tra Marquez Haynes (già partito per la Grecia dove ha firmato per il Panathinaikos) e il suo sostituto Josh Akognon (atteso in Italia martedì), sarà l’ex di turno Rok Stipcevic il play titolare della squadra di Calvani, che farà ri-esordire Kenny Kadji (il lungo camerunense già campione d’Italia lo scorso anno con la Dinamo, appena prelevato da Brindisi) dovendo scegliere chi mandare in tribuna come quarto extracomunitario tra Joe Alexander e Brent Petway (a oggi il più indiziato del turnover), mentre è ufficiale l’addio di Chris Eyenga già tesserato da Torino. Una vera e propria rivoluzione rispetto alla Sassari affrontata all’andata, quando in panchina sedeva ancora Meo Sacchetti.