Se si fosse trattato di una gara di nuoto, si potrebbe dire che ha mancato la vittoria per un soffio.
Invece per la “giovane rana” Nicolò Martinenghi si è trattato dell’attribuzione della cittadinanza onoraria, che il Consiglio comunale non gli ha conferito per una manciata di voti.
Una simile onorificenza richiede infatti il raggiungimento del cosiddetto quorum qualificato, che significa i tre quarti degli consiglieri comunali presenti al voto. E siccome i presenti all’assemblea consiliare dell’altra sera erano 25, sono bastate le quattro astensioni di Rocco Cordì (Sinistra ecologia libertà), Gladiseo Zagatto e Alberto Roggia (Lega nord), Stefano Crespi (Nuovo centrodestra), a impedire il raggiungimento di tale soglia.
«Peccato - commenta il proponente, Alessio Nicoletti fondatore e leader di Movimento libero - perché sarebbe stata un’attribuzione non certo propagandistica, ma decisamente simbolica».
Martinenghi è giovane, è nato il primo agosto 1999, lombardo, per la precisione di Azzate, ha al suo attivo una “doppietta” d’oro nei 100 e 200 rana all’ European Youth Olimpic Festival di Tbilisi, quattro titoli italiani e un argento nei 50 rana ai Mondiali junior di Singapore, medaglia che vale come oro per il Nuoto Club Brebbia, dove si allena seguito da Marco Pedoja.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 10 febbraio.