«Vogliamo un Telos a Saronno!». I ripetuti sgomberi, l’ultimo il mese scorso, non fermano i giovani del centro sociale che in un lungo comunicato annunciano di non volersi arrendere, facendo anzi intravedere la possibilità di nuove, imminenti occupazioni.
«Rivogliamo il Telos e condividiamo questo bisogno con le centinaia di persone che sono passate nella storica sede di via Milano e in quella di via Varese negli ultimi due mesi. Vogliamo un Telos a Saronno perché migliora immediatamente le nostre vite, perché in una città per metà in disuso o abbandonata parlare di proprietà privata significa fare demagogia - dicono e al contempo assicurano - Ce lo riprenderemo. La questura di Varese nel settembre 2014 sgomberando in via Milano voleva mettere una pietra sull’esperienza saronnese; in realtà ha rotto un vespaio che è tuttora agitato. Nelle prossime settimane torneremo nelle piazze e nelle strade, sabato 20 febbraio ci sarà una Taz, ovvero una occupazione temporanea; sabato 5 marzo un corteo contro gli sgomberi e per gli spazi occupati e la sera dello stesso giorno il consueto evento per il compleanno, il settimo, del nostro Telos».
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