In fatto di debiti sostenibili e di tasse “scontate”, il Varesotto fa scuola a livello nazionale. Dopo i recenti casi, come quello dell’impiegata in cassa integrazione che ha visto ridursi dal Tribunale di Busto Arsizio il debito nei confronti di Equitalia da 86mila a 11mila euro, i Tribunali di Como e di Monza sono stati protagonisti di ulteriori Piani di ristrutturazione del debito aiutando così una famiglia e una ex imprenditrice a risolvere definitivamente le proprie situazioni debitorie. Ne dà notizia l’avvocato milanese Pasquale Lacalandra, lo stesso legale che ha seguito la famiglia di Cardano al Campo.
Al Tribunale di Como è stato ora concluso un accordo con i creditori che ha permesso a una ex imprenditrice di risolvere definitivamente una situazione debitoria complessa. Il debito totale di 1,4 milioni di euro, maturato nei confronti dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia, è stato così concordato e ridotto a 370mila euro (-74%), attraverso un accordo approvato dagli stessi creditori. Il Tribunale di Monza ha invece omologato un Piano del consumatore riguardante una famiglia con un indebitamento verso più società finanziarie. Il debito di oltre 150mila euro è stato ridotto a 52mila euro (-65%). Il giudice ha ritenuto di approvare il piano in questione anche perché rappresenta il massimo sforzo che i debitori possono compiere per uscire dalla attuale situazione di crisi con la migliore soddisfazione per i creditori.
Articolo completo sulla Prealpina di giovedì 18 febbraio.