Blitz nella notte per gli attivisti varesini di Forza Nuova. La protesta è andata in scena all’ex caserma “Luigi Moi”, dove è stato appeso uno striscione con la scritta “il volere dei tresiani non va ignorato! La Luigi Moi agli italiani senza casa!” .
«Questa azione - ha detto il portavoce Federico Russo - segue di 15 giorni il protocollo della nostra richiesta di colloquio con il prefetto Giorgio Zanzi. Siamo molto amareggiati: nonostante l’aver raccolto a Lavena Ponte Tresa come a Caravate centinaia di sottoscrizioni di contrarietà ai progetti di accoglienza dei clandestini ed a una politica più sensibile alle necessità dei nostri connazionali in difficoltà, nonostante l’aver coinvolto in questa battaglia i principali comitati civici cittadini, non siamo stati degnati di alcuna risposta. L’atteggiamento del prefetto è molto grave in quanto denota il più totale disinteresse verso i giudizi della cittadinanza che, non dimentichiamolo, attraverso il sacrificio contributivo, è la prima finanziatrice del sistema assistenziale, un impianto sociale benevolo e generoso nei confronti dei clandestini ed allo stesso tempo sordo e miope alle esigenze dei tanti italiani in difficoltà».
Forza Nuova propone che l’ex caserma sia destinata a centro di assistenza per italiani senza casa e manifesta la “totale contrarietà a qualsiasi progetto di accoglienza dei richiedenti asilo”.