Non c’è una mezza virgola del masterplan di piazza Repubblica che piaccia al Movimento 5 Stelle. Stavolta sotto la lente di ingrandimento finiscono i costi. Secondo il candidato sindaco Alberto Steidl, per la parte che riguarda il nuovo teatro e il complesso condominiale di via Ravasi, «le tabelle davano un costo di realizzazione di 45 milioni di euro» per cui, assieme a quelli del primo lotto di piazza Repubblica e caserma Garibaldi, «pari a 7 milioni di euro, il totale obbligherà il Comune a un indebitamento tanto insostenibile quanto azzardato per tutti i varesini e le nuove generazioni. Molto meglio sarebbe portare avanti la proposta dei 5 stelle e quindi la trasformazione dell’ex caserma in pinacoteca col murale più grande del mondo, facendo risparmiare più di 30 milioni di euro ai cittadini, aumentando altresì turismo e cultura».
Ma stavolta la critica riguarda i conti: «E’ ormai notizia apparsa sulla stampa locale, che i costi del primo lotto, stimati dal progettista in fase di computo metrico, ammontino a quasi 15 milioni di euro, ossia il 107 per cento in più dei costi preventivati: più del doppio. E qui nasce un grosso problema, atavico per la verità, che è quello dell’attendibilità dei conti formulati/avallati dal Comune. Ma vi è di più. Stiamo indagando anche sul secondo lotto, e abbiamo potuto constatare che i costi stimati dal documento preliminare relativi al complesso residenziale di via Ravasi sono pure loro poco attendibili. In altre parole nemmeno qui i conti tornano. Chi pagherà i costi aggiuntivi?».
Immediata la reazione dell’assessore Riccardo Santinon: «Almeno – ha sottolineato l’esponente di giunta - mettete la foto del progetto vincitore. Quella pubblicata è del secondo classificato. Speriamo che i dati siano corretti. Non seguo la vicenda e lascio ai colleghi che la seguono la replica sui contenuti, ma se dobbiamo aprire una discussione almeno sapere di cosa stiamo parlando».