Paolo Orrigoni ha detto no. Gli altri candidati non erano stati invitati e dunque il confronto di mercoledì 2 al Twiggy diventerà una sorta di monologo.
Certo, Davide Galimberti risponderà alle domande dei giornalisti dei media varesini e poi agli interventi del pubblico, ma di fatto l’unico protagonista della serata sarà il leader della coalizione di centrosinistra. E così sul cartellone dell’evento il nome di Paolo Orrigoni, candidato del centrodestra che comunque ha dato totale assenso a un confronto quando avrà stilato il programma, è stato coperto da un pallino rosso, con la scritta “indisponibile”.
«Peccato - commenta il candidato del centrosinistra - è un’occasione persa. Questa poca voglia di confrontarsi con gli altri candidati dimostra anche che noi siamo già pronti per amministrare Varese, mentre invece è singolare e preoccupante, che ad aver bisogno di più tempo per preparare le idee da presentare alla città sia proprio la parte che ha già governato per oltre vent’anni. In queste ore - aggiunge il 39enne avvocato - ho chiesto a tutti gli altri candidati (Stefano Malerba, Alberto Steidl e Andrea Badoglio), con la gentilezza e la pacatezza che da sempre mi contraddistinguono, un confronto individuale da svolgersi nei prossimi giorni per far emergere in maniera più incisiva le idee di ciascuno e le differenze tra di noi. Un dibattito tra quattro o cinque candidati rischierebbe invece di non lasciare nulla ai cittadini che vogliono capire bene cosa pensa chi si propone come futuro sindaco». Come hanno risposto gli avversari? Il mancato invito iniziale non è stato preso benissimo e nemmeno quello successivo. «Galimberti mi ha mandato un sms, dopo che aveva già fatto tutto – commenta Andrea Badoglio di Varese civica -. Non gli ho risposto direttamente, ma attraverso un comunicato stampa, sostenendo che per adesso sono impegnato in un dialogo con i cittadini. Quando ci saranno le liste e i programmi definitivi sarò disponibile a un incontro con tutti. Intanto, nel breve periodo, rilancio con questa proposta: un incontro di tutti i candidati, con luogo e data da decidere insieme, per sottoscrivere un impegno comune contro la costruzione del parcheggio sotterraneo alla Prima Cappella e per trovare altre soluzioni molto meno dispendiose». Stefano Malerba, invece, rimanda l’appuntamento a primavera: «Galimberti mi ha mandato un sms – afferma il candidato della Lega civica – ma per il momento io sono in una fase di ascolto dei cittadini, più che in una fase di incontro e confronto con gli altri candidati e schieramenti». Alberto Steidl, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, invece non ne sapeva nulla: «Non ho ricevuto nessun invito e non mi è arrivato niente – afferma - In ogni caso io sono a favore di un dibattito da condurre tutti insieme e non vedo molta utilità in un confronto uno contro uno».