La sera di giovedì 20 agosto, Alan Martocchia era andato a trovare il suocero all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate. Le sue ultime ore le aveva dedicate agli affetti, trascorrendo la serata con il genitore della moglie che nelle ore precedenti aveva subito un intervento chirurgico. Era filato tutto liscio e Alan era sereno, erano quasi le ore 23 quando stava tornando a casa dalla famiglia: la moglie Ivana e i figli ventenni Luca e Davide. Ma una Bmw ha imboccato la strada dei Cinque ponti contromano e per il cinquantunenne non c’è stato scampo: è stato travolto mentre era in sella al suo scooter Suzuki Burgam. Per l’uomo, titolare di un’agenzia di viaggi del network “Le Marmotte” a Rho, non c’è stato niente da fare: purtroppo anche i medici del 118 accorsi sul posto non hanno potuto che constatarne la morte. A rendersi conto che qualcosa era andato storto sono stati proprio i famigliari che, chiamandolo al telefono cellulare, stranamente non ricevevano risposta.
Alan era un uomo speciale, capace di contagiare tutti con il suo sorriso. Era molto conosciuto sia a Busto Arsizio che in Valle Olona, dove la famiglia della moglie Ivana è nota per lo storico mobilificio Pagani di Marnate. Uno choc anche per gli amici con cui condivideva la passione per il calcio, in particolare con le società Busto 81 e Antoniana, dove i figli giocavano.
Servizio completo sulla Prealpina di domenica 23 agosto (anche on line).