Dà in escandescenza al Pronto soccorso e rimedia due denunce. Un cinquantaseienne italiano, ubriaco fradicio, ha tenuto impegnato per diverse ore i poliziotti delle Volanti del Commissariato di Busto Arsizio.
L’uomo, con diversi precedenti per lo più causati da problemi di dipendenza da alcool e sostanze stupefacenti, verso le ore 19.30 di lunedì 14 marzo, è stato soccorso in via Rossini, seduto sul marciapiede, in evidente ebbrezza alcolica e con escoriazioni sulla fronte che peraltro lo stesso ferito non era in grado di spiegare. L’uomo ha rifiutato il ricovero in ospedale, ritenuto opportuno dagli operatori sanitari, opponendosi anche al tentativo di identificarlo dei poliziotti, che anzi ha colpito e spintonato, minacciandoli di morte. A quel punto gli agenti si sono visti costretti a immobilizzarlo, ad accompagnarlo in Commissariato e a perquisirlo, trovandogli in tasca la fotocopia di un documento e un rudimentale oggetto tagliente, verosimilmente costruito dallo stesso cinquantaseienne con una lamina in metallo e un’impugnatura in cartone. Nel frattempo l’uomo è caduto in uno stato di torpore che ha consentito, questa volta, di trasportarlo in ambulanza all’ospedale. Quando la situazione sembrava risolta - erano ormai le due di notte - la Volante ha effettuato un passaggio in ospedale per controllare che tutto procedesse per il meglio ma, davanti all’ingresso del Pronto soccorso, ha visto che lo stesso uomo urlava all’indirizzo della guardia giurata. Infatti, il cinquantaseienne, che era stato dimesso, rifiutava di abbandonare il Pronto soccorso, picchiando contro i vetri del triage, che ha imbrattato di sangue, ostacolando il lavoro degli infermieri e insultando e minacciando chiunque tentasse di calmarlo. A quel punto gli agenti sono stati costretti ad accompagnare l’energumeno in Commissariato, dove la notte brava si è conclusa con una doppia denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere, rifiuto di fornire le generalità e ubriachezza molesta.
Altro servizio sulla Prealpina di mercoledì 16 marzo.