Già una decina di giorni prima, il malcapitato era stato avvicinato a bordo di un autobus delle linee extraurbane, ma quella volta era stato l’intervento dell’autista a sventare il colpo. L’altra mattina invece i due rapinatori in erba hanno portato a termine il “lavoro”, fuggendo con un magrissimo bottino di pochi spiccioli e qualche sigaretta. Fuga che, per la verità, è durata molto poco: gli agenti della Squadra Volante della Questura hanno infatti rintracciato e denunciato a piede libero i due presunti aggressori, giovani nati a Varese ma di origine marocchina, l’uno di 16 e l’altro di 17 anni.
L’allarmante episodio è reso ancora più grave dal fatto che la vittima è una persona con disabilità. L’uomo, italiano di 33 anni, residente nel Luinese, affetto da distrofia miotonica di Steinert, ha avuto la prontezza di lanciare subito l’allarme, consentendo ai poliziotti di rintracciare i due responsabili.
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