Niente straniero di coppa per l’Openjobmetis nella sua rincorsa alle Final Four di Fiba Cup. Il tesseramento di Nemanja Bezbradica è stato respinto dalla federazione internazionale: secondo gli uffici di Monaco di Baviera, Varese aveva infatti già esaurito le 4 sostituzioni disponibili nella lista dei 16 giocatori schierabili nella manifestazione. Una interpretazione differente del regolamento per i tesseramenti e i cambi sul mercato rispetto a quella della società di piazza Monte Grappa: le aggiunte alla lista originaria di 13 giocatori non sono state considerate come integrazioni ma come sostituzioni. Rihard Kuksiks - messo sotto contratto il 6 novembre - e il giovane Manuel Rossi, inserito in corsa nella lista Fiba dove all’inizio c’erano Testa e Pietrini, hanno “consumato” due spot oltre alle aggiunte in corsa di Kangur e Wright.
Il lungo di passaporto croato resterà comunque a Varese per tenere elevato il livello degli allenamenti della squadra di Paolo Moretti, che avrebbe comunque avuto bisogno di un’addizione nel reparto lunghi dopo l’addio forzato di Faye. Ma il tesseramento in campionato - pur senza poter mai andare a referto - sarebbe stato obbligatorio in qualsiasi caso per potersi liberare dal punto di vista formale del contratto con il lungo senegalese che lunedì conoscerà l’effettiva durata della sua squalifica visto il “rito abbreviato” con l’ammissione di responsabilità e la rinuncia alle controanalisi scelto davanti al Tribunale Nazionale Antidoping.
Dunque le due vittorie salvezza ancora necessarie in campionato e le due da mettere in cassaforte contro Anversa per raggiungere le Final Four di Fiba Cup andranno conquistate con i soli Kangur, Campani e Davies come lunghi di ruolo.
Final Four di coppa per le quali la società di piazza Monte Grappa è più che mai in corsa: giovedì il presidente Stefano Coppa ha incassato l’assenso di massima della Fip per l’appoggio politico della candidatura per organizzare l’evento finale. A margine dell’assemblea di Lega Basket nelle quale le società italiane hanno ribadito la loro autonomia nel decidere liberamente se iscriversi alle competizioni internazionali organizzate dall’Uleb o dalla Fiba, sconfessando parzialmente l’esito della riunione del dicembre 2015 quando il fronte italiano sembrava compatto in favore della federazione internazionale con l’unica eccezione di Milano, il primo contatto tra Coppa e Gianni Petrucci ha avuto esiti positivi.
La Fip, che non si aspettava la spaccatura registrata ieri in Lega Basket, vede di buon occhio il tentativo del club biancorosso di portare in Italia un evento griffato Fiba. Dunque il presidente federale avrebbe dato la sua disponibilità per fare da tramite nei confronti del segretario generale Fiba Patrick Baumann per supportare la candidatura di Varese in occasione dell’appuntamento di lunedì prossimo a Parigi, quando Coppa rappresenterà la società di piazza Monte Grappa alla presentazione della nuova Basketball Champions League. Sarà l’occasione per capire con esattezza quali margini operativi ha l’OJM per vedersi assegnare l’organizzazione dell’evento alle sue condizioni.