Mentre la disoccupazione in Italia continua a macinare numeri impressionanti, i dati sulle presenze di frontalieri italiani in Canton Ticino toccano un nuovo record assoluto. Nel secondo trimestre del 2015, nel territorio elvetico di lingua italiana, sono stati registrati 62.555 lavoratori provenienti da oltre confine. Si tratta di un aumento dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,2% nel confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso.
E così, negli ultimi anni l’unico trimestre in cui si era assistito a un calo, seppur minimo, resta il quarto trimestre 2014, quando gli italiani avevano perso circa mille posti di lavoro. Un’emorragia recuperata in sei mesi.
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 27 agosto.