Udienza prefallimentare, giovedì 27 agosto in Tribunale a Varese, davanti al giudice Nicola Cosentino, per la società As Varese 1910 Spa, che calcisticamente non esiste più, sostituita da una società nuova di zecca che parteciperà al campionato di Eccellenza, ma che deve affrontare la questione dei suoi conti in profondo rosso.
L’udienza prefallimentare, com’è evidente, serve a stabilire il percorso che la società dovrà affrontare nel futuro, con la magistratura impegnata a trovare soluzioni che tutelino i creditori, anche se la strada sembra segnata, se è vero che uno degli ultimi consigli di amministrazione avrebbe evidenziato un debito quantificabile in circa 12 milioni di euro mentre i crediti da recuperare non arriverebbero al milione. Com’è noto, attualmente il 97% delle quote della Spa è nelle mani del libanese Alì Zeaiter, che per un brevissimo periodo è stato presidente e amministratore delegato della società per poi dimettersi e in pratica sparire. Mentre il restante 3% è rimasto a Nicola Laurenza, già massimo dirigente del Varese 1910, subito dopo Antonio Rosati. La fine della società è diventata una certezza a metà dello scorso mese di luglio, quando l’As Varese 1910 non è riuscita a iscriversi al campionato di Lega Pro dopo la retrocessione della squadra dalla serie B, nonostante gli sforzi di Massimo Trainito, diventato presidente pro tempore (senza quote) dopo l’abbandono di Zeaiter.