Una folla commossa e numerosa, dai parenti ai tanti amici, con mamma Carla e papà Cesare Alberto in prima fila, si è trovata nel pomeriggio di sabato 2 a rendere l’estremo saluto ad Antonio Guidotti, il cinquantenne odontoiatra varesino rimasto ucciso, domenica 20 marzo, nel tragico schianto dell’autogiro sul quale stava volando con l’amico Dario Fantinato all’avio superficie di Cassano Magnago.
Tra il migliaio di persone che hanno affollato la chiesa e il piazzale di San Grato a Bobbiate i compagni di una vita, dai colleghi agli amici con i quali Antonio condivideva la passione per lo sport, i tre figli, i genitori e le sorelle, tutti accomunati da un dolore composto e ancora incredulo a quasi due settimane dalla tragedia. La cerimonia, alla quale hanno partecipato anche i fratelli di Dario Fantinato, è stata concelebrata dal parroco don Mauro Barlassina e da don Stefano Stimamiglio, cugino di Antonio Guidotti che ha pronunciato una toccante omelia conclusa con «Riposa in pace, dottor Antonio».
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