Un ospedale unico per Busto Arsizio e Gallarate che può trovare spazio al confine tra le due città, in quell’area lungo la Statale 336 da decenni nel mirino di chissà quali progetti, mai realizzati.
Non è la prima volta che si sente questa idea ma ora è Forza Italia a rilanciarla con convinzione. Nella conferenza stampa convocata nella sede di via Borgo Antico per presentare i punti forti del programma elettorale il partito del coordinatore locale Moreno Carù (ri)butta il sasso nello stagno per una serie di motivi, per la precisione sei: 1. accessibilità alle grandi direttrici, 2. parcheggi per personale e visitatori, 3. accessi per trasporto d’emergenza (ambulanze ed elisoccorso), 4. spazi e servizi più qualificati ed eccellenti, 5. riduzione dei costi alla comunità, 6. spazi per modalità alternativa di ricovero (day e week hospital). Il nuovo polo ospedaliero unico Gallarate/Busto sarebbe la soluzione a una serie di mali strutturali che affliggono il nosocomio di via Pastori che, a parte il padiglione Trotti Maino e alcuni altri reparti rinnovati, presenta evidenti deficit tali da essere definito, a intervalli regolari, come un ospedale di serie B.