A metà dello scorso giugno l’episodio aveva suscitato una certa apprensione: non soltanto per il bottino da capogiro, circa mezzo milione di euro in preziosi, ma anche perché vittima della rapina in villa era stata Caterina Ossola, 85 anni, storica segretaria di “mister Ignis” Giovanni Borghi. Ebbene, ora la vicenda approda dinanzi al gup del Tribunale di Varese poiché la presunta banda che agì quella sera, con passamontagna sul volto e pistole in pugno, è stata rintracciata dai carabinieri della Compagnia di Varese. Si tratta di cinque persone in tutto, tutte italiane e con precedenti penali, tra i 35 e i 60 anni di età, riconducibili per nascita o residenza alla provincia di Varese: uno è stato arrestato e gli altri quattro denunciati, per vari reati tra cui quello di rapina in concorso. A loro i militari agli ordini del capitano Gerardina Corona sono arrivati con un lavoro certosino fatto di appostamenti, intercettazioni e visione fotogramma per fotogramma di filmati di videosorveglianza.
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