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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Ojm, un sogno chiamato playoff

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Ojm, un sogno chiamato playoff

L’Openjobmetis prova a dare consistenza ai sogni playoff dopo aver spazzato via l’incubo retrocessione. Le cinque vittorie conquistate nelle ultime sette gare hanno permesso a Varese di risalire la china dal penultimo posto, successivo allo stop casalingo del 14 febbraio contro Capo d’Orlando, all’attuale nona piazza a due soli punti dalla metà alta della classifica.

Dopo la pausa per la Coppa Italia, solo Avellino e Reggio Emilia - 12 punti su 14 disponibili - hanno fatto meglio della squadra di Paolo Moretti, che con tre turni di campionato ancora da disputare ha già ha già eguagliato i 24 punti fatturati nel 2014/’15 nell’era Pozzecco-Caja.

Ma dopo aver trascorso sei mesi abbondanti a guardarsi le spalle, ora Varese può alzare lo sguardo e provare a inseguire sino in fondo il sogno di un clamoroso riaggancio alla zona playoff.

Missione complicatissima tra un calendario ricco di insidie (sabato 17 aprile a Cremona, domenica 24 in casa contro la capolista Reggio Emilia e il 4 maggio a Cantù sul campo di una Vitasnella protesa nella rincorsa salvezza) e un quadro decisamente negativo nel computo degli scontri diretti.

La fase ascendente all’insegna delle sconfitte pesanti costa cara nei doppi confronti con le potenziali concorrenti: Venezia, attuale ottava forza distante solo due punti, vanta un più 15 complessivo. Mentre nel computo con il trittico al quinto posto con 28 punti, Varese è in vantaggio solamente con Pistoia (1-1 e più 9), mentre è sotto con Trento (1-1 e meno 15) e soprattutto con Sassari (secco 0-2).

Dunque, la possibilità di riaprire a sorpresa il discorso playoff passa non solo dalle vittorie dell’Openjobmetis, ma anche dalle disgrazie altrui.

A questo punto diventa cruciale la trasferta di sabato sul campo della quarta forza Vanoli: se la truppa di Paolo Moretti riuscirà a sbancare il campo della compagine di Cesare Pancotto, allora la spinta positiva delle ultime vittorie casalinghe potrà alimentarsi ulteriormente nei due residui impegni stagionali a cavallo tra la missione Final Four di Chalon. E, calendario alla mano, è proprio la Giorgio Tesi Group la squadra sulla quale Varese dovrà fare corsa nel suo tentativo di rimonta. Non solo perché il team di Enzo Esposito ha conquistato soltanto 8 punti nel girone di ritorno (ultima nella classifica parziale) dopo i 20 dell’andata, ma anche alla luce di un calendario impegnativo che la porterà a Venezia nel posticipo di lunedì prossimo, poi in casa contro Sassari e infine a Capo d’Orlando per l’ultima di campionato.

Solo l’eventuale parità a due con i toscani premierebbe però gli sforzi di Varese, che in caso di cassifiche avulse a tre o più squadre potrebbe venire penalizzata dai quozienti negativi con altre avversarie.

Di fatto, però, il margine di errore a disposizione dell’OJM è totalmente azzerato: per riagganciare in extremis i playoff servirà espugnare Cremona e Cantù, e battere Reggio Emilia a Masnago, confidando allo stesso tempo che Pistoia non vinca più di una volta e che gli altri scontri diretti (alla penultima giornata sono in programma Venezia-Trento oltre a Giorgio Tesi Group-Banco Sardegna) creino incastri favorevoli per Varese.

Scenari aritmeticamente possibili ma al momento poco realistici. A questo punto, però, meglio ragionare una partita alla volta, concentrandosi sulla trasferta di Cremona.

Se l’Openjobmetis riuscirà a scalare sabato sera il primo gradino, allora potrà attendere buone notizie dagli altri campi.


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