«Oh Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato, la nave ha superato ogni ostacolo, l’ambìto premio è conquistato, vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta, occhi seguono l’invitto scafo, la nave arcigna e intrepida; ma o cuore! Cuore! Cuore! O gocce rosse di sangue, là sul ponte dove giace il capitano, caduto, gelido, morto...». I celebri versi della poesia scritta dall’americano Walt Whitman nel 1865, per la morte del presidente Abramo Lincoln, sono risuonati nella chiesa di San Domenico al funerale di Rosamaria Codazzi, la preside dell’Is Bernocchi e dell’istituto comprensivo Carducci stroncata ad appena 54 anni da un male incurabile. La poesia, nota per essere uno dei riferimenti del film di Peter Weir “L’attimo fuggente”, è stata letta al termine della cerimonia funebre a cui ha partecipato una grande folla. Siccome la chiesa di corso Garibaldi non ce l’ha fatta a contenere tutti, altoparlanti sono stati collocati anche all’esterno in modo da consentire di seguire la funzione a chi è rimasto sul sagrato o si è raccolto sotto i portici. Tantissime le autorità presenti, con in testa l’assessore Chiara Bottalo (scortata dal gonfalone del Comune listato a lutto) con la fascia tricolore in rappresentanza del sindaco, assente per improvvisi impegni istituzionali. Con lei buona parte della giunta e degli attuali consiglieri comunali, e folta anche la delegazione degli ex amministratori con cui Codazzi era stata assessore. Ma un po’ tutta Legnano si è mobilitata per dare l’ultimo saluto alla preside “Rosemary”: c’erano i rappresentanti delle forze dell’ordine, del mondo del Palio, delle associazioni, e poi tanti studenti e insegnanti.
Sull’altare don Marco Ludovici, parroco di San Domenico, e don Marcello Brambilla, docente di religione al Bernocchi. Proprio quest’ultimo ha pronunciato l’omelia durante la quale ha ricordato il carattere di Codazzi: «Con la sua vitalità, la sua voglia di fare, la sua decisione ci ha insegnato a vivere. Lei non si fermava davanti a nulla».
Durante la celebrazione hanno preso la parola anche studenti e insegnanti che hanno ricordato momenti della vita scolastica. E oltre a Whitman, sempre in tema di poesia, citata anche Alda Merini.
All’uscita della chiesa un grande applauso ha salutato il feretro che è stato portato a Trecate per la cremazione. Nei prossimi giorni la tumulazione al cimitero monumentale di Legnano.