Sembra incredibile. Ma è successo davvero. Giovedì pomeriggio in un parco pubblico della città un bimbo di due anni e mezzo è stato derubato del suo piccolo trattore a pedali.
«L’avevamo lasciato un attimo incustodito nello spazio verde di viale Aguggiari - racconta il papà Donato Marzario - per andare a prendere un gelato. Mai avrei pensato che un giocattolo potesse attirare l’attenzione di un ladro, per di più in un parco, di primo pomeriggio, sotto gli occhi di mamme e bambini». Eppure è stato proprio il papà, uscendo dal gelataio, ad accorgersi che qualcuno stava portanosi via la macchinina a pedali del suo bambino. «Ho subito gridato- racconta- ma non sono riuscito a rincorrerlo perché avevo mio figlio con me e non potevo certo lasciarlo solo. E così non ho potuto fare altro che vedere quell’uomo in canottiera bianca salire su un suv nero e dileguarsi nel nulla col giocattolo».
Si tratterebbe, secondo una prima ricostruzione compiuta anche con l’aiuto dei testimoni, di una persona sulla cinquantina, di corporatura molto robusta, che sarebbe fra l’altro già stato visto frequentare il parco di viale Aguggiari.
«Sono sbigottito e senza parole - riprende Marzario - perché quel che offende, in tutta questa storia, non è il valore del giocattolo, anche se acquistarlo mi è costato qualche sacrificio. Quel che stringe il cuore sono le lacrime disperate di un bambino di nemmeno tre anni cui è stato strappato il suo giocattolo»
«Farò denuncia - conclude- ma intanto rivolgo un appello al ladro: che senso ha tutto ciò? Per favore, ci restituisca quel gioco».