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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Ricco coi soldi degli altri: denunciato

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Ricco coi soldi degli altri: denunciato

Nonostante tutto, resta libero. Può ringraziare la legge il cinquantenne promotore finanziario luinese che ha truffato almeno venticinque suoi clienti, sottraendo loro la bellezza di 2,5 milioni di euro, e pure lo Stato, omettendo di dichiarare 8,5 milioni di euro negli ultimi anni. Non solo.

L’uomo è altresì indagato da quattro anni dal pm Annalisa Palomba per bancarotta fraudolenta, avendo distratto fondi per sé dalla società a responsabilità limitata di cui era socio unico, per un totale di un milione di euro. E a un milione di euro ammontava anche la disponibilità liquida del suo conto corrente mentre molto di più vale la sua lussuosa casa, una villa con diciotto stanze e dotata persino di stalla per cavalli, che l’uomo ha inutilmente tentato di mettere in vendita per sottrarla a eventuali azioni fiscali e risarciatorie.

Quattro anni d’indagini

L’avviso di conclusione delle indagini è stato depositato martedì 19 aprile dalla pm e dalla guardia di finanza di Varese che ha lavorato dal 2012 per dipanare una matassa illecita costruita negli anni con abilità criminale dal cinquantenne. L’uomo, iscritto all’Albo unico dei promotori finanziari (dal quale, in relazione alle accuse, è poi stato cacciato con delibera della Consob), abusando della fiducia anche di famigliari e amici, prometteva ai propri clienti, per lo più residenti a Varese e nei paraggi, di trasformare il denaro che gli veniva consegnato in futuri investimenti altamente remunerativi. Per questo, oltre ai contanti incassava assegni privi dell’intestazione del beneficiario e persino la delega a operare sui conti correnti dei propri clienti. Ciò che è capitato a un’anziana sua vittima, costretta al ricovero in ospedale da una malattia degenerativa, e il cui conto corrente è stato nel frattempo “alleggerito” di migliaia di euro dal truffatore.

Una volta incassate le somme, l’uomo le versava in parte sui propri conti e in parte a rimborso di altri clienti. Sospeso dopo le prime denunce per 60 giorni e radiato in seguito dall’Albo, l’uomo s’è visto indagare anche come imprenditore nel ramo delle consulenze aziendali per bancarotta fraudolenta, avendo prelevato per sé un milione di euro dai conti sociali, e avendo creato un buco di 3,5 milioni di euro, di cui 2 milioni dovuti a istituti di credito. Infine, la guardia di finanza ha accertato che anche come contribuente, l’ex promotore finanziario ha evaso 8,5 milioni di euro al Fisco. Ma continuava a girare per le strade della provincia con un’auto di lusso che gli è stata infine sequestrata, così come la lussuosa dimora e il conto corrente milionario.

Altro servizio sulla Prealpina di giovedì 21 aprile.


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