È stato un impatto violentissimo: due auto semidistrutte, una terza che ha schivato quei due proiettili impazziti a metà dell'incrocio tra le vie Magenta, Piave e San Pedrino e s'è ritrovata a pochi centimetri dallo scontro frontale con un'altra vettura.
La mattina di mercoledì 27 aprile, alle ore 6.50, una Peugeot che scendeva da via San Pedrino è stata centrata sulla fiancata sinistra da una Opel che proveniva da via Piave. Lo scontro, violentissimo, ha fatto rimbalzare la Peugeot sulla corsia di destra lungo il tratto di via Magenta che immette in città, proprio mentre stava sopraggiungendo un'altra vettura, il cui conducente è stato pronto di riflessi nello schivare la carambola, ma rischiando però di trovarsi coinvolto a sua volta in uno scontro con un veicolo che proveniva da via Magenta in direzione del ponte della bretella autostradale.
Nell'impatto sono rimaste coinvolte in tutto sette persone ma ferite in modo serio - pur non essendo in pericolo di vita - i tre occupanti della Peugeot, trasportati all'ospedale di Circolo di Varese dalle ambulanze inviate dal 118 su richiesta del 112. Per aiutare a soccorrere i feriti sono giunti dal comando provinciale di Varese i vigili del fuoco, mentre l'incidente è stato rilevato dalla polizia locale.
Per soccorrere i feriti e liberare la sede stradale dalle auto e dai detriti dell'incidente è stato necessario chiudere parzialmente al traffico la zona che però è uno snodo strategico della viabilità varesina: lunghe file di auto si sono così alimentate sia in centro città, sia, soprattutto, in direzione di Varese dall'A8 e da viale Borri, dove ancora alle ore 9.30 la situazione dei rallentamenti provocava code a passo d'uomo.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 28 aprile.