L’impresa vincitrice dell’appalto per la costruzione del parcheggio alla Prima Cappella ha deciso di fare ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale) contro il provvedimento - interdittiva antimafia - della Prefettura di Milano che la esclude da gare e contratti con enti pubblici. Era nell’aria, ora c’è la notifica dell’iniziativa giudiziaria intrapresa dalla Finteco Lavori Srl per ottenere dai giudici la riabilitazione e quindi la sospensione dell’interdittiva.
Il Comune di Varese è stato appunto informato perché, avendo in ballo il cantiere alla Prima Cappella (progetto bloccato proprio dalla “squalifica” dell’impresa), potrebbe costituirsi in giudizio, facendo valere i propri interessi e ragioni.
Ma Palazzo Estense, non essendo stato chiamato in causa dalla Finteco che contesta i provvedimenti della Prefettura di Milano e dell’Autorità anticorruzione, ha scelto di restarne fuori e di attendere quindi il verdetto. Lo ha confermato il sindaco Attilio Fontana.