Inizia a prendere forma il progetto A2 femminile dell’attuale Sab Grima. Dopo le voci insistenti circolate nelle scorse settimane riguardo la ricerca e l’acquisizione di un titolo sportivo individuato in quello di Bolzano, società con la quale è stato raggiunto un accordo che sarà con ogni probabilità ufficializzato quando in Trentino arriverà il diritto sportivo di A1 ceduto da Modena (per la storia, il titolo che passa di mano è quello del Villa Cortese venduto tre anni fa...), la società con base a Gallarate sta iniziando a muoversi in vista dell’approdo nella seconda serie nazionale. Sono primi passi ma fondamentali e stanno rivelando anche novità inattese. Si parla innanzitutto della società perché ci sono figure nuove che si stanno affacciando alla realtà Sab Grima. Al fianco dei dirigenti-sponsor Alfio Nebuloni (Sab) e Marco Montalbetti (Grima) e del direttore sportivo Bruno Colombo si vocifera ci possano essere altri personaggi: Antonio Romano, ex presidente di Vigevano e nell’ultima stagione al Pavia Volley, ma soprattutto, un po’ a sorpresa, ecco spuntare in un incontro svoltosi negli scorsi giorni Carlos Rasores, presidente della Powervolley accompagnato da un altro paio di dirigenti del sodalizio che gioca la Superlega al PalaBorsani. Prendono consistenza, dunque, i sussurri che raccontano di un “allontanamento” di Rasores dalla Powervolley. La nuova società parte da basi solide come un budget già di buon livello per la serie A2, ma con una situazione da chiarire circa il campo di gioco. La scelta, praticamente obbligata non potendo avere deroghe per Vanzaghello, è caduta sul PalaBorsani di Castellanza che al momento nell’alternanza domenicale tra Europromotion Legnano e Powervolley Revivre non avrebbe però spazi. Il condizionale è d’obbligo, però, perché da Castellanza Servizi è comunque arrivata un’apertura alla possibilità di ospitare anche nella prossima stagione la Sab Grima. Due i motivi: il primo è la volontà di esplorare la possibilità di giocare le gare del campionato di A2 il sabato sera (lo fece Forlì nella stagione 2008/2009), la seconda riguarda la conferma o meno della presenza della Powervolley. Ad accordo scaduto e con nessun rinnovo scattato in automatico, a Castellanza Servizi, la società che decide le sorti e l’utilizzo dell’impianto di via per Legnano, non è ancora arrivata nessuna conferma ufficiale (e scritta) da parte della società milanese. A parole la Powervolley ha confermato di voler restare a Castellanza anche nella prossima stagione smentendo le voci di un trasferimento a Vigevano, ma nei fatti manca il “nero su bianco”. In questo vuoto potrebbe inserirsi la Sab Grima che trasferirà la propria sede a Legnano proprio in funzione dell’utilizzo del PalaBorsani e di una volontà di collocarsi stabilmente sul territorio. Tutto da definire il roster delle giocatrici mentre sul fronte allenatori i primissimi nomi che si fanno sono quelli di Marco Maranesi(tecnico legato a Rasores) ma c’è pure la possibilità che da Bolzano arrivi, oltre al titolo sportivo, quel Patrizio Bonafede, condottiero della SudTirol nella scalata che ha portato il club trentino fino all’A1. Anche perché proprio l’approdo nella massima serie è l’obiettivo a breve-media scadenza che Nebuloni ha dato come target di questa operazione.