L’attrazione fatale tra l’Unendo Yamamay e Diouf ha avuto la meglio: Valentina tornerà a Busto. Siamo vicinissimi all’ufficializzazione del ritorno in maglia biancorossa dell’opposta che nel 2014 portò l’Uyba fino all’atto finale della Champions League e che dopo una sola stagione a Modena ha scelto di nuovo di giocare al PalaYamamay. Con l’ormai prossimo colpo Diouf (ormai la giocatrice più nota del panorama tricolore), Busto riveste i panni della grande e risponde alla richiesta della “sua” gente di non ripetere una stagione grigia.
Il gap con le migliori non sarà probabilmente colmato già nel prossimo campionato, ma la certezza che arriva dai primi ingaggi è che Mencarelli avrà tra le mani una formazione competitiva. Sul taccuino della spesa di Enzo Barbaro, che martedì è salito in cattedra al Master in Business Sport Managment organizzato da il Sole 24 Ore, resta ben in evidenza il nome di Celeste Plak. Il martello olandese della Foppa è la prima scelta: farle “incendiare” le tribune del PalaYamamay un obiettivo ben chiaro e che l’Uyba sta inseguendo costantemente.
Il nome nuovo sul quale Busto ha puntato lo sguardo è quello di Sara Loda, 25 anni, reduce da una stagione con Scandicci che l’ha portata alla convocazione azzurra con il ct Bonitta che lo scorso febbraio ebbe parole significative per la bergamasca: «Sta facendo molto bene: non è giovanissima, ma gioca partite di alto livello con continuità. Mi ha stupito».
Loda è un’idea che ha preso corpo negli ultimi giorni ed è una pista percorribile (parallelamente a quella che porta a Plak) soprattutto se Busto arriverà anche a una buona ricettrice.
Intanto sul fronte centrali l’Uyba è vicina alla chiusura del cerchio con l’ormai imminente arrivo di Beatrice Berti( la promettente azzurrina è “quasi una farfalla”), la conferma di Giulia Pisani e il gradimento di Federica Stufi. Pure l’ex cortesina pare abbia accolto con entusiasmo la proposta dell’Unendo Yamamay.