Fino a lunedì 16 maggio, i 1600 dipendenti di Alenia Aermacchi, oggi divisione velivoli di Leonardo, la nuova Finmeccanica, sapevano che lo scorso marzo l’Aeronautica Militare Italiana aveva commissionato all’azienda la produzione altri nove velivoli addestratori M-346, per un valore di oltre 300 milioni di euro. Una buona notizia, ovviamente. Ma quasi briciole rispetto a quanto letto, scritto nero su bianco, in un comunicato sindacale affisso in questi giorni sulle bacheche aziendali.
Infatti, l’azienda si prepara a produrre venti velivoli all’anno per i prossimi cinque anni. Il che significa cento addestratori tecnologicamente avanzati nel prossimo quinquennio.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 19 maggio.