La celebrazione della Festa della Lombardia in piazza San Magno; il ritorno di Pasquale Beretta nei panni dell’Alberto da Giussano; riappare il Comandante dei Gagliardi sul Carroccio, e ancora nuove regole per chi sfila a cavallo. Ma non solo: il Palio si potrà correre di lunedì nell’eventualità di “cause forze maggiori”.
Sono tante le novità del Palio 2016, presentate nella sala degli Stemmi a Palazzo Malinverni dal supremo magistrato Alberto Centinaio, dal gran maestro del Collegio dei Capitani Alberto Oldrini, dal presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, dal Cavaliere del Carroccio Mino Colombo e dal “regista” Roberto Clerici.
Unica incognita il meteo, che prevede pioggia per domenica 29 maggio: «Preghiamo che il tempo sia bello, confidiamo in un occhio di riguardo», ha detto il sindaco che dovrà fare gli onori di casa con il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni, ospite domenica 29 maggio al mattino perché quest’anno cade proprio il giorno del Palio la data storica della Battaglia di Legnano, assunta quale festa della Regione.
Così per la prima volta al termine della funzione religiosa della Messa sul Carroccio sarà organizzata una cerimonia solenne al sacello dei caduti, con gli onori dei capitani delle contrade.
Le novità continuano poi nel corteo storico: dopo sette anni con Fulvio Mazzoleni, riappare Pasquale Beretta, l’Alberto da Giussano storico. Classe 1947, in forma smagliante, rivestirà i suoi panni e porterà alla carica la sua Compagnia della Morte con cavalli andalusi e lusitani. Non solo, in giugno alla festa al castello gli sarà riservata una festa particolare e sarà poi protagonista di diverse iniziative. Beretta sembra inoltre pronto a passare le consegne al nipote Angelo dal prossimo anno. Un incarico dunque ereditario?
Infine, riappare la figura del “Mettefogo”, o comandante dei Gagliardi, impersonato a fine Anni ’80 da Alberto Romanò. Personaggio scomparso dal corteo, lo rivedremo impersonato da un cerimoniere nell’atto di sventolare una bandiera di segnalazione alle truppe. Ma non finisce qui: giovedì 26 maggio alle ore 23 l’appuntamento è in piazza del Redentore: sarà infatti riattivata la fontana.
«Non è un omaggio solo alla contrada di Legnarello – ha detto il sindaco – ma a tutto il Palio perché sulla fontana sono impresse le effigi di tutte e otto le contrade». Anche le otto fontane al cimitero monumentale festeggiano il Palio: ogni otto secondi si coloreranno dei colori di ciascuna contrada. Infine le notizie di servizio: i biglietti per il Palio saranno in vendita anche venerdì 27 e sabato 28 maggio alle Gallerie Cantoni e dalle ore 10 del mattino di domenica allo stadio.
Infine, saranno 300 le persone e forze dell’ordine coinvolte nella sicurezza, con strade chiuse in città a partire dalle 13. Al campo saranno 160 gli alunni delle scuole Don Milani e De Amicis a cantare l’Inno di Mameli. La diretta tv su Antenna 3 (canale 11) e sul canale 62 partirà alle 16.