I migranti impegnati come volontari per la Protezione civile e attivi nel controllo del vicinato.
Un’ulteriore modalità di accoglienza e integrazione sta per essere sperimentata in paese. La nuova maggioranza consiliare, della lista “Il Gelso“ guidata dal riconfermato sindaco Silvio Aimetti, è già al lavoro dopo pochi giorni dal suo insediamento e mette in cantiere un progetto che vuole realizzare al più presto con i sette ragazzi richiedenti asilo ospitati sul suo territorio. «Nei giorni scorsi -spiega il primo cittadino, portavoce assieme a Fabio Passera, collega di Maccagno con Pino e Veddasca, della Rete Civica dei sindaci per l’accoglienza- si è svolto il consueto incontro mensile per verificare l’avanzamento del progetto di accoglienza attivato a Comerio. Sottolineo che sono tanti gli aspetti positivi verificati dopo quasi un anno dall’inizio del progetto. I ragazzi stanno facendo dei buoni progressi nell’apprendimento dell’italiano. Si impegnano con costanza in lavori di pubblica utilità (pulizia del paese e mantenimento del decoro urbano), partecipano alle attività proposte dai giovani dell’oratorio di Comerio e dalla comunità luterana di Caldana».
L’attenzione dell’amministrazione è rivolta al loro futuro: «Oltre a questo -aggiunge Aimetti- li abbiamo aiutati nel predisporre un curriculum con il quale potranno cercare un lavoro. Ora, però, nei prossimi mesi vorremmo fare un ulteriore salto di qualità del progetto cercando di permettere loro di rendersi ancora più utili alla nostra comunità. È nostra intenzione coinvolgere alcuni dei ragazzi in qualità di volontari della Protezione civile in attività di tutela del patrimonio ambientale e renderli partecipi e attivi nel progetto di controllo del vicinato che stiamo predisponendo allo scopo di prevenire i furti in appartamento. Anche i loro occhi sono importanti. Chiaramente, nella gestione di queste attività saranno affiancati da personale italiano esperto che provvederà a fornire le necessarie indicazioni per un corretto svolgimento dello stesse».
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