Il suo corpo senza vita è stato trovato la mattina di domenica 12 giugno nel bagno di casa, al numero 13 di via Cairoli, dai vigili del fuoco e dai poliziotti della Squadra Volante, entrati da una finestra. C’era sangue, e non poco, ma dietro il decesso di Carlo Maria Conti, 89 anni, imprenditore in pensione (aveva gestito un calzificio) con la passione della pittura, non c’è nessun giallo. La porta era chiusa dall’interno, l’ampio appartamento si trova al quarto piano ed è praticamente impossibile raggiungerlo dall’esterno: molto probabilmente l’anziano si è ferito e ha iniziato a perdere sangue dopo una caduta in conseguenza di un malore che è stato poi fatale, o forse ha perso l’equilibrio in bagno, è caduto, ha picchiato la testa ed è morto per questo. Carlo Maria Conti viveva con la moglie Ada Nice. Ma la donna mercoledì è andata a Milano a casa della figlia.
Articolo completo sulla Prealpina del Lunedì del 13 giugno.