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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Aggredito in stazione: «Combattiamo insieme»

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Aggredito in stazione: «Combattiamo insieme»

«Dobbiamo combattere insieme e magari con qualche controllo in più ci saranno meno problemi, a parer mio». Lo studente di 14 anni che la settimana scorsa era stato malmenato da tre nordafricani che volevano rubargli il telefonino ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, capofila della battaglia per la sicurezza lungo la linea ferroviaria Saronno-Seregno.

Poche parole, che il primo cittadino definisce “piene di saggezza”. «Sì - dice Cattaneo -. Noto più saggezza nelle parole di questo ragazzo rispetto a quelle di tanti politicanti locali e nazionali!». Cattaneo è furioso per quanto sta accadendo lungo la ferrovia e nel vicino Parco Groane: «Nessun dubbio - dice - che ad aggredire il ragazzo siano stati i soliti spacciatori saliti a Saronno per venire da noi, a Ceriano, a spacciare».

Una situazione nota, sulla quale alla prefettura di Monza è stato convocato un vertice con responsabili di questura, carabinieri, polizie locali e Comuni della zona. Appuntamento al quale anche stavolta non ci sarà nessun rappresentante di Saronno, dove c’è il capolinea ma che non fa parte della provincia di Monza-Brianza: e quindi per motivi territoriali non rientra nel coordinamento.

La brutta avventura subita dal quattordicenne, che abita a Limbiate, risale allo scorso 29 giugno: attorno alle 13.30 sul treno in partenza da Saronno assieme a lui erano saliti anche tre maghrebini, che evidentemente lo avevano tenuto d’occhio e quando era sceso a Ceriano Groane avevano tentato di rapinarlo, puntandogli un coltello alla gola. Il ragazzo aveva reagito ed allora l’avevano malmenato: il giovanissimo era poi stato portato all’ospedale di Saronno per le conseguenze di contusioni per fortuna non particolarmente gravi. L’episodio era stato l’ultimo della serie di furti e rapine che ormai da mesi si ripetono sulla Saronno-Seregno, tratta utilizzata abitualmente dagli spacciatori di droga per recarsi al Parco Groane, dove poi attendono la loro clientela.

Da parte sua, il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli è solidale con il collega di Ceriano Laghetto e chiede a Trenord e Ferrovie Nord, che si occupano della Saronno-Seregno, di fare la loro parte: «Va bene la polizia ferroviaria, ma deve essere innanzitutto l’ente ferroviario che deve assicurare la sicurezza nelle proprie stazioni e sui propri treni, con l’impiego di vigilantes e guardie».


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