È risolto il caso dei 138 allievi delle scuole elementari cittadine esclusi dal doposcuola. L’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio, appena insediata negli uffici di via Cairoli, ha affrontato alcune questioni con il dirigente Daniele Michieletto, ma soprattutto ha dato un colpo all’acceleratore per la questione doposcuola breve e lungo. Un tema aperto da mesi e che è stato inserito nelle priorità, ancora in campagna elettorale, dal sindaco Davide Galimberti. Esiste addirittura una bozza di delibera nella quale si legge “tenuto conto che da qualche anno il Piano operativo dei Servizi parascolastici non è in grado fare fronte alle reali necessità degli utenti...”. Ed ecco la proposta, declinata in più di una riunione con i rappresentanti delle associazioni dei genitori e di sodalizi culturali e sportivi. «Nessuno dei bambini che era in lista d’attesa rimarrà senza posto, a settembre», annuncia l’assessore Dimaggio. «Abbiamo trovato una soluzione che verrà messa nero su bianco nei prossimi giorni e che prevede la garanzia, per tutti i 1.175 bambini che hanno fatto richiesta del doposcuola, di avere un posto assicurato». In lista di attesa vi erano 84 piccoli per il doposcuola breve e 54 per quello lungo. «La soluzione sarà attiva da settembre e prevede il coinvolgimento delle associazioni dei genitori e di quelle di volontariato in modo di “mettere a sistema” le iniziative - prosegue il neoassessore -. Ho chiesto ai rappresentanti dei genitori di garantire percorsi duraturi nel tempo».
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 12 luglio