I 280 dipendenti della Mascioni difficilmente dimenticheranno la data del 7 luglio 2016.
Sì, perchè proprio lo scorso mercoledì, gli spagnoli del fondo Phi - da circa otto mesi nuovi proprietari dell’azienda - hanno ufficialmente aperto la procedura di mobilità per 118 persone.
Lo avevano annunciato ai rappresentanti sindacali il 30 giugno e lo hanno fatto, nonostante ci sia un tavolo di trattativa aperto e nonostante a fine 2015 si sia firmato un accordo secondo cui non sarebbero possibili licenziamenti unilaterali sino alla fine dell’anno.
Gli esuberi, dunque, sono confermati nella loro totalità e la proprietà non sembra intenzionata a fare alcun passo indietro.
Muro contro muro, insomma, anche se il dialogo - anzi la trattativa - continua a ritmo serrato. Le parti si rivedranno già la prossima settimana: l’incontro è già stato fissato. Fino a quel momento la produzione nei reparti di Cuvio non verrà interrotta.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 13 luglio.