Un capolavoro di segnaletica approssimativa. Tra via Astico e via Saffi si stanno realizzando giardinetti pubblici.
Così la strada è stata allargata in prossimità del nuovo parchetto, cioè di fronte alla chiesa patronale di Avigno, e quel che è visibile oggi, a riasfaltatura appena completata, è che: c’è un palo della luce in mezzo alla strada; è stato spostato il cartello stradale dal vicino incrocio verso la chiesa.
Al di là del palo di cemento rimasto in un posizione quanto meno insolita, arrivando da Casciago il succitato cartello non si vede perché prima c’è la siepe che lo copre (notare che c’è un rallentatore che cattura l’attenzione del guidatore) e poi c’è il segnale del limite di velocità che fa altrettanto.
Se il cartello fosse stato posizionato 50 metri più avanti (sempre nel terreno cintato del giardinetto) sarebbe stato visibile a chi guida. Che poi è il motivo per cui quella segnaletica avrebbe ragion d’essere.
Chissà, magari dagli uffici comunali qualcuno avrà la cortesia di... illuminarci su queste scelte bizzarre.