«All’inizio abbiamo cercato di arrangiarci, non volevamo chiedere aiuto. Ci vergognavamo. Poi abbiamo dovuto farlo e, alla fine, ci siamo venduti di tutto: le catenine della Comunione dei figli, i regali che i miei suoceri fecero a mia moglie, persino, come ultima cosa, le nostre fedi nuziali. Ma senza una casa non possiamo essere una famiglia: il 25 agosto ce la toglieranno, saremo in mezzo a una strada. Facciamo appello al buon cuore di chi ci può dare una mano, non sappiamo cos’altro fare».
Giacomo Fasone è disperato. La moglie, alle sue spalle, piange e ripete di continuo «Ci hanno abbandonato!». La casa, comprata nel 2003 avviando un mutuo, è stata venduta all’asta dal tribunale il 30 giugno dopo l’ingiunzione di sfratto. La banca ha cercato di venire incontro alla famiglia, bloccando il mutuo per un anno, poi però il bustese è riuscito a versare solo poche rate. Di fatto è stato il condominio a pignorare l’appartamento, per il mancato pagamento delle spese mensili e di manutenzioni straordinarie da parecchio tempo.
Fasone ha perso il lavoro nel 2010. Da allora sono capitati piccoli incarichi. Al momento lavora a chiamata, pagato con i voucher. A mantenere genitori e sorella 18enne è il figlio di 23 anni. «Quello che lui guadagna è l’unico reddito per quattro persone – racconta Giacomo, 52 anni – Con piccole occupazioni ho saldato alcuni debiti, ma il mutuo da 350 euro e le spese condominiali da 300 euro al mese più quelle straordinarie non riuscivo a pagarli. Siamo in una trappola e dal 25 agosto sarà la fine. Abbiamo chiesto aiuto in parrocchia, a San Michele: si sono offerti di tenerci i mobili in un magazzino, ma non sanno cos’altro fare. La priorità però siamo noi, non i mobili. Mia moglie ha problemi di salute ed è sempre più disperata…. Prima ci ha sostenuto il centro ascolto Caritas , che ha pagato qualche bolletta e dato aiuti, poi sono arrivati i pacchi viveri della San Vincenzo, che ringrazio tantissimo. Ma a livello comunale nulla e il 25 agosto se non liberiamo la casa ci butteranno fuori».
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 21 luglio