La Lega Nord non abbassa la guardia in tema di stranieri.
Dopo aver protocollato un’interrogazione che fa il paio con quella presentata dal consigliere Roberto Colombo di Castano Al Centro per chiedere informazioni sull’arrivo dei profughi, il Carroccio castanese vuole saperne di più anche sulle concessioni della tensostruttura a un’associazione musulmana per la fine del Ramadan.
In teoria, la festa di chiusura del mese del digiuno dei musulmani presenti sul territorio è stata presentata al Comune dall’associazione pakistana Magdi di Castano e come ogni anno i musulmani della zona si sono riuniti al mattino per una intera giornata di festa e preghiera del mese sacro.
Il tutto in un clima di pace e armonia che non dovrebbe destare sospetti né lamentele. In pratica, però, la Lega non è convinta e vuole saperne di più.
«Qual è il nome dell’associazione che ha fatto richiesta per la tensostruttura di via Mantegna?» si legge nel documento leghista che sarà discusso questa sera in consiglio comunale.
«La richiesta e la concessione della struttura sono avvenuti nei termini e secondo i regolamenti comunali previsti per tutte le associazioni?».
I leghisti vogliono anche sapere dal sindaco Giuseppe Pignatiello e dalla sua squadra quali documenti il Comune avrebbe chiesto all’associazione per utilizzare la tensostruttura.
E infine: «L’associazione che ha chiesto gli spazi di via Mantegna ha provveduto a versare la tariffa di 252 euro prevista per l’affitto e il deposito cauzionale di 500 euro?».
Al di là di tutto però la richiesta è sostanzialmente una: la chiarezza e il rispetto delle regole che devono valere per gli stranieri come per i castanesi, soprattutto in un clima mondiale di grande tensione.
«Non c’è nessuna irregolarità» replica in anticipo rispetto al consiglio comunale il sindaco Pignatiello: «La Lega avrà tutte le risposte che cerca nella sede istituzionale, ma posso già dire fin d’ora che per quando riguarda l’affitto della tensostruttura tutto è stato fatto secondo il regolamento».
Intanto Roberto Colombo non sarà più il presidente della commissione Politiche finanziarie. Consigliere di minoranza e capogruppo di Castano Al Centro, Colombo ha spiegato così la sua decisione di dimettersi dalla presidenza della Commissione: «Tanti sono stati i casi in cui il sindaco ha mostrato una mancanza di rispetto del ruolo dei consiglieri comunali (tutti, non solo di quelli di minoranza) e del Consiglio comunale, oltre che dei vari organismi che ne fanno parte, ma qualche giorno fa, nella seduta di Commissione dell’11 luglio, Pignatiello ha toccato il fondo».