Una discarica a cielo aperto in piazza Repubblica. davanti al totem “mangiarifuti”, cioè l’isola ecologica alla quale dovrebbero accedere soltanto i residenti, muniti di apposita tessera. Martedì mattina, ore 10: attorno al parallelepipedo che ”inghiotte” i rifiuti differenziati ci sono decine di sacchetti di immondizia, lattine, bottiglie sparse a terra. Un brutto spettacolo, in pieno centro e a metà mattina. Uno spettacolo causato da cittadini maleducati che arrivano davanti al totem, lo trovano fuori uso e abbandonano comunque i rifiuti. Che siano cittadini con il diritto di lasciarli nell’isola ecologica o che siano persone che abitano altrove e gettano i sacchetti, poco cambia. Sul display del totem c’è anche una bella scritta che dice "stop - manutenzione - usare altra isola" in cinque lingue. Un messaggio poco efficace, a quanto pare.
Il presidente di Aspem William Malnati commenta così l’accaduto: «Può capitare che un’isola ecologica sia momentaneamente fuori servizio, quello che non dovrebbe capitare è che i cittadini lascino comunque i rifiuti all’esterno». Dice che quelli compiuti in questi anni sono «sforzi enormi per rendere più decoroso il centro e agevolare chi risiede o svolge attività nella zona, visto che abbiamo portato da cinque a dieci i punti di raccolta, sostituendo cassonetti e campane con le isole ecologiche - prosegue Malnati -. In più abbiamo istituito da tre anni anche la raccolta porta a porta, così i cittadini possono scegliere se portare i rifiuti all’isola ecologica o attendere il ritiro». Il rispetto delle regole da parte degli abitanti è però fondamentale per mantenere decorosa e pulita la città. L’Aspem ha provveduto a sbloccare l’isola ecologica, che era ferma per manutenzione, nella tarda mattina di martedì.
A pochi metri dal totem che è proprio di fronte l’ingresso principale, dietro il teatro, la sera vi sono ancora ritrovi di bevitori e di chi si droga. E non mancavano bottiglie rotte e siringhe.
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Rifiuti in piazza Repubblica
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