Nove anni esatti di presenza in città come prevosto nella basilica di San Vittore, tanti mutamenti sia a livello ecclesiale sia civile, un quadro sociale in veloce mutamento e, alla fine, un dato certo: monsignor Gilberto Donnini lascia dietro di sé una impronta positiva fatta di cordialità, apertura mentale, voglia di intendersi e collaborare al di là delle differenti posizioni religiose di ciascuno.
La mattina di domenica 13 settembre, nel corso della celebrazione eucaristica di saluto alla comunità, don Donnini, che dal primo settembre scorso ha lasciato l’incarico a monsignor Luigi Panighetti e che si trova ora inserito nella parrocchia di Biumo Inferiore, ha sottolineato -per così dire- gioie e dolori del suo ministero. La chiusura del settimanale Luce, ma soprattutto tanti fatti luttuosi che hanno coinvolto giovani varesini hanno segnato l’animo del prevosto uscente. Ma non ha risparmiato stoccate: "La città è cresciuta in umanità? Mi sembra di notare un regresso".
Servizio completo sulla Prealpina del Lunedì del 14 settembre.