Una pianta di cannabis alta un’ottantina di centimetri. Nel giardino della casa parrocchiale ad Arcisate. A trovarla e a metterla sotto sequestro sono stati i carabinieri della locale stazione, su indicazione di una donna che vive in paese e che aveva notato quella particolare creatura vegetale nel giardino del parroco. Bene precisare però che il sacerdote era totalmente all’oscuro della presenza di una pianta dalla quale è possibile ottenere hashish e marijuana a due passi da casa sua, sottolinea il comandante della Compagnia di Varese dell’Arma, il capitano Gerardina Corona. Così come all’oscuro delle potenzialità di quell’esemplare di cannabis risultano essere tutte le altre persone che gravitano intorno alla Parrocchia. Come ha fatto allora la pianta a mettere radici nel giardino della casa parrocchiale? Premesso che sembra praticamente impossibile risalire al “seminatore” ed escluso uno sviluppo casuale, si può pensare a uno scherzo, reso possibile dal fatto che in più di un’occasione casa parrocchiale e giardino sono frequentate da diverse persone. In ogni caso, la pianta è stata sradicata e messa sotto sequestro.
Servizio completo sulla Prealpina di martedì 15 settembre.